I giochi di ruolo in area risorse umane per la crescita delle persone e delle aziende
Marco Muratore, psicologo, esperto di giochi di ruolo affronta di nuovo il tema della gamification già trattato nell’articolo A che gioco giochiamo. Quando la gamification funziona.
In questo articolo si focalizza sull’utilizzo dei giochi di ruolo in ambito business e in particolare nell’area delle risorse umane.
Il gioco di ruolo trova facile applicazione nel settore delle risorse umane, nei processi di selezione con assessment center, onboarding e formazione e riorganizzazione per vari motivi che illustrerà di seguito.
Cosa sono i giochi di ruolo e perché sono tanto utili per le persone e le aziende
Quando si parla di giochi di ruolo le prime associazioni mentali vanno al mondo dell’infanzia o dell’erotismo. Ma il concetto di gioco di ruolo va ben oltre queste semplici connotazioni, rappresentando un’utile risorsa anche nel mondo del lavoro.
L’associazione al mondo dell’infanzia e dell’erotismo è comunque un utile punto di partenza per illustrare alcune caratteristiche dei giochi di ruolo che li rendono particolarmente efficaci anche in ambito professionale e di business.
Se partiamo dalla prima associazione possiamo in effetti dire che il gioco di ruolo è uno dei primissimi giochi dell’essere umano che attraverso il “faccio finta che” impara a conoscere il mondo e le sue regole.
Potremmo quasi definirlo il primo “workshop di autoformazione“, dove si impara giocando e ci si avventura in mondi domestici e fantastici che spesso riflettono le dinamiche della vita reale.
Parallelamente, la fantasia su cui si basa il gioco di ruolo non è solo un terreno fertile per l’erotismo, ma è anche una risorsa preziosa per alimentare la passione e le emozioni in svariati aspetti della vita. Questa capacità di stimolare la creatività e l’immaginazione è diventata sempre più rilevante nel contesto del business dove c’è sempre più bisogno di ispirazione e innovazione tanto quanto di competenze tecniche e responsabilità.
Il business dei giochi di ruolo
La diffusione dei giochi di ruolo è cresciuta notevolmente nel corso degli ultimi cinquant’anni.
Il fenomeno nato negli anni ‘70 con il nome di Dungeons and Dragons (e che nel 2024 compie 50 anni) veicolato da serie TV, programmi radiofonici, successi al cinema e nelle iniziative culturali del territorio.
Ed ora anche nella formazione e nel business: Perché?
Perché il mondo del business si è accorto di avere estremo bisogno di passione e fantasia. Non bastano più le competenze tecniche e il senso di responsabilità.
Perché lo stesso Gioco di Ruolo di matrice ludica è cresciuto in questi 50 anni imparando importanti lezioni di metodo dai suoi “cugini”: il teatro, la narrativa, la formazione. Si è scoperto essere più di un semplice “passatempo”, ma un “linguaggio” flessibile e versatile. Anche nella sua originaria nicchia di appassionati le aspettative sono cresciute, i gusti sono si evoluti.
Il 2 marzo anche la NASA ha lanciato il suo gioco di ruolo The Lost in Universe che sicuramente troverà applicazione anche nell’ambito delle risorse umane.
I nuovi giochi di ruolo per lo sviluppo delle competenze
Come suggerisce anche il lancio di The Lost in Universe, dopo i roleplay più classici che riproducono situazioni quotidiane, si va sempre più verso un gioco che usa l’esperienza di qualcosa di “diverso da noi”, di estraneo e talvolta esotico con un grande valore in termini di apprendimento e crescita personale.
Ecco alcuni dei feedback di persone al termine di un’esperienza formativa con un gioco di ruolo di questo tipo.
“Mettendomi nei panni di un personaggio differente mi sono fatto domande che prima non avevo preso in considerazione.”
“Svestendomi del mio ruolo quotidiano ho comunicato con le persone accanto a me in un modo nuovo che non pensavo fosse possibile.”
“Facendo questo gioco ho imparato cose nuove, non solo sulle sue regole ma sulle persone che mi circondano e su me stesso.”
Quando un gioco di ruolo funziona per migliorare le performance di persone e aziende
Ma anche il “fantastico potere dei Draghi” ha bisogno di affrontare questioni di Metodo per migliorare le performance e raggiungere obiettivi tipici del mondo del Business.
Nella costruzione del gioco occorre domandarsi come disegnare bene gli elementi fondamentali: l’ambientazione, i ruoli, le “sfide”, i momenti e gli strumenti di confronto e discussione affinché l’esperienza sia il più produttiva possibile per la persona e per il gruppo coinvolto: scoprendo “trappole nascoste” nei nostri modi di pensare consueti, consolidando legami e trovando il coraggio per affrontare il timore dei “Draghi” delle nuove sfide.
Per concludere prendendo a prestito una citazione celebre:
“La Fantasia è una naturale attività umana, la quale certamente non distrugge e neppure reca offesa alla Ragione; né smussa l’appetito per la verità scientifica, di cui non ottunde la percezione. Al contrario: più acuta e chiara è la ragione, e migliori fantasie produrrà.”
In GNV sviluppiamo e utilizziamo anche giochi di ruolo per la valutazione e lo sviluppo di competenze come il problem solving, la leadership, la capacità di dare feed back.