A scuola di consulenza in GNV Group

Un progetto di consulenza in collaborazione con Istud

“Analisi organizzative – Le priorità per costruire un futuro coerente” è il titolo del project work realizzato da un gruppo di studenti del master Istud Risorse umane e organizzazione supportato e guidato dal nostro CEO Nino Vitolla, da Chiara Canali, HR Training e development, e da Guido Buffo di Evolve, business partner storico di GNV Group.

Grazie a Guido Buffo, consulente di evoluzione organizzativa e docente Istud, lo scorso anno abbiamo intrapreso una partnership con la nota business school. Nella prima fase gli allievi dei master Risorse umane e organizzazione e digital marketing hanno partecipato a due incontri di formazione, hanno effettuato un assessment e un colloquio individuale con gli strumenti TTI Success Insights ®.
Dopo aver sperimentato su di sé uno degli strumenti di assessment più diffusi tra HR manager, formatori, coach e consulenti un gruppo di allievi ha avuto la possibilità di cimentarsi in un vero progetto di consulenza.

Il project work

L’obiettivo del project work era di elaborare delle strategie per aumentare il grado di soddisfazione dei dipendenti di un’azienda e l’efficacia della comunicazione organizzativa, individuando i driver che possono influenzare la produttività e il benessere sul posto di lavoro.
L’azienda è Atla, cliente con cui abbiamo già sviluppato diversi progetti e abbiamo da poco intrapreso un’analisi di clima dopo l’analisi di stress.
Atla si occupa di riparazione e produzione di motori aeronautici e turbine a gas ad alta tecnologia per applicazioni aerospaziali, della difesa e industriali metalmeccanica, opera nel nord Italia, con 90 dipendenti, divisi tra uffici ed officina.

Gli allievi di Istud hanno incontrato la general manager, Beatrice Gandini, conducendo un’intervista approfondita, e hanno sviluppato strategie per il miglioramento del clima aziendale, la talent attraction, la gestione della fase di onboarding e l’aumento dell’engagement. Su quest’ultimo fronte hanno cercato di capire come applicare le teorie di David MacLeod e Nita Clarke, i due co-founders del movimento “Engage for Success” nella realtà di Atla, hanno formulato proposte interessanti e percorribili per il welfare aziendale.

 

Il valore del progetto nella testimonianza di Guido Buffo

“La collaborazione degli Studenti ISTUD al progetto GNV-ATLA è stata un’occasione preziosa per fare incontrare due mondi apparentemente distanti tra loro e coinvolgerli nella gestione comune di un tema concreto, al quale hanno contribuito con la loro unicità tipica di valore.

Nel corso dell’attività, l’approccio consulenziale di GNV ed Evolve è diventato modello di ingaggio per gli Studenti, mentre questi hanno messo in gioco la ricchezza dei loro riferimenti formativi e la particolarità di un punto di vista, sul lavoro e l’ingaggio, particolarmente vicino alle attenzioni di Atla.
Il valore che mi pare emerga come dato saliente di questa esperienza è il risultato che è possibile ottenere quando si ingaggia in modo consapevole il talento individuale.”

Le fasi precedenti al project work raccontate da Guido Buffo

“Prima dell’avvio del progetto, gli Studenti di ISTUD avevano infatti ricevuto un assessment individuale con strumenti TTI Success Insights® che ha permesso loro di acquisire e condividere la consapevolezza delle proprie caratteristiche di valore, sia in termini individuali, sia in termini di Team.
Questo ha permesso di impostare il loro lavoro in modo molto simile a quello di un collaudato team di consulenza senza dover attendere i tempi naturali di coesione ma, al contrario, valorizzando da subito le loro complementarità. Un’esperienza che non ha prodotto soltanto efficienza ed efficacia operativa ma anche un più alto livello di motivazione e soddisfazione individuale.

Questi elementi hanno certamente influenzato in modo positivo la qualità del lavoro prodotto e, al di là di questo dato, hanno anche consentito al Team di Studenti di affrontare in modo più consapevole, positivo ed efficace, l’impatto con la realtà dei ritmi e dei modi della consulenza, non sempre facile da gestire senza una guida puntuale e continuativa.

In senso generale quindi un’esperienza molto positiva che speriamo di ripetere, alla quale invitiamo a guardare con attenzione per le sue implicazioni in relazione ai temi del Team building, della motivazione e dell’ingaggio.”

 

La testimonianza degli allievi del master Istud

“Nello svolgimento del progetto PIA (project in action) del master in Risorse Umane e Organizzazione presso la business school ISTUD abbiamo avuto il piacere di collaborare con GNV Group che ci ha supportato.
Lo scopo del progetto è stato di analizzare e risolvere le problematiche inerenti a una nota azienda del Nord Italia operante nel settore meccanico e aerospaziale, migliorare la retention e la talent acquisition di giovani collaboratori.

In questa attività Guido, Nino e Chiara sono stati disponibili a chiarire ogni nostro dubbio e a farci vivere concretamente l’esperienza di consulenti. Ci è stato possibile, grazie a questa esperienza, comprendere le esigenze del cliente, conoscere la sua realtà, studiare il settore di riferimento ed elaborare politiche in grado di migliorare i processi interni all’azienda.
Ci ha fatto piacere, in qualità di studenti, essere stati valorizzati e incoraggiati a elaborare strategie che incidono concretamente sul cliente, inoltre, i consigli professionali che ci sono stati trasmessi ci hanno arricchito personalmente.”

 

L’insegnamento più importante appreso dagli allievi del master Istud

“Ricordiamo soprattutto le call franche e dirette che abbiamo avuto le quali hanno chiarito l’essenza della consulenza. La frase celebre che portiamo dentro di noi riguarda il saper trattare con il cliente e capire le sue reali necessità.

“Tu cosa faresti? Come risolveresti il suo problema? Quale strategia che a lui non verrebbe in mente riesci a pensare? Cosa cerca un giovane come te?”. Con queste domande abbiamo capito quale sia la reale attività di un consulente, ovvero, andare oltre la semplice soluzione e ricercare quella che si può adattare alla realtà di quel cliente, perché non tutti sono uguali e non tutti hanno la stessa visione della propria dimensione.
In aggiunta abbiamo trovato formativo il percorso che ci ha portati a ragionare su noi stessi, immedesimandoci nel problema e “farlo nostro”. Quindi abbiamo trovato questa esperienza decisamente positiva e formativa sotto ogni punto di vista.”

Complimenti a Mario Castellano, Diego Alonso Montoya Cordova, Chiara Napolitano, Giovanni Raeli, Marta Sorella e buon lavoro!

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