Intelligenza artificiale e intelligenza emotiva per la crescita delle risorse umane

Negli ultimi anni, il mondo del lavoro ha subito una trasformazione. Le avanzate scoperte nel campo tecnologico, specialmente nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale, stanno rivoluzionando sia il panorama sociale che quello organizzativo.

Si sente spesso dire che l’Intelligenza Artificiale sostituirà interamente alcune professioni, ma è davvero così? Quale può essere l’impatto dell’intelligenza artificiale nell’area delle risorse umane?

Questo articolo intende sostenere l’idea che l’AI possa supportare, ma non sostituire, le risorse umane e che l’utilizzo efficace delle nuove tecnologie richieda anche un buon livello di intelligenza emotiva.

Infatti, sebbene possano sembrare concetti contrastanti, l’interazione tra intelligenza artificiale e intelligenza emotiva sta delineando una nuova era delle relazioni e della gestione del personale.

 

L’impatto dell’Intelligenza Artificiale nell’area HR

L’intelligenza artificiale, alimentata da algoritmi sofisticati e dati, sta rivoluzionando numerosi aspetti del mondo del lavoro. Dalla selezione dei candidati al reclutamento, passando per l’automazione dei processi e la previsione delle tendenze, l’AI ha dimostrato la sua capacità di ottimizzare le operazioni e migliorare l’efficienza complessiva delle risorse umane.

Uno dei suoi vantaggi più evidenti è rappresentato dalla capacità di analizzare enormi quantità di dati in tempi rapidi, fornendo insight predittivi e suggerimenti strategici che possono velocizzare le decisioni aziendali.

L’AI potrà aiutare nei compiti operativi, ma manca ancora della sensibilità umana ed emotività che sono competenze chiave in fase, ad esempio, di un colloquio di lavoro, in una negoziazione o un confronto. Alcuni candidati potranno essere felici di ricevere Feedback puntuali da un chatbot, ma condurre un intero processo di selezione solamente con una macchina potrebbe impedire ad alcune persone di esprimere tutto il proprio potenziale. Inoltre nel processo di selezione l’intelligenza emotiva del recruiter è una componente molto importante, come in molte altre attività.

 

 

L’Intelligenza Emotiva e la sua rilevanza in un mondo dominato dalla tecnologia

L’intelligenza emotiva, definita come la capacità di comprendere, gestire ed esprimere le proprie emozioni, oltre che comprendere e influenzare quelle degli altri, rimane fondamentale nel contesto aziendale. In un’epoca dominata dalla tecnologia, le competenze personali ed emotive diventano sempre più importanti e c’è una crescente necessità di sviluppare competenze “soft” in grado di favorire un adattamento sostenibile a questo nuovo contesto.

Infatti, le competenze legate all’intelligenza emotiva, come la comunicazione efficace, la leadership empatica e la gestione dei conflitti, sono sempre più richieste nei luoghi di lavoro. Le organizzazioni che riescono a coltivare una cultura che valorizza l’ascolto attivo, la collaborazione e il sostegno reciproco sono spesso quelle che ottengono migliori risultati in termini di coinvolgimento dei dipendenti e performance aziendali.

Secondo le discussioni del WEF, nell’ambito dello studio del “Future of work”, Intelligenza emotiva, adattabilità e disponibilità ad apprendere, sono le capacità che maggiormente consentiranno la sopravvivenza dei posti di lavoro. Infatti, l’Intelligenza Emotiva è indicata dal WEF al 6° posto tra le 10 competenze sempre più richieste.

 

L’armoniosa fusione tra Intelligenza Artificiale e Intelligenza Emotiva

Il vero potenziale delle risorse umane nel futuro del lavoro risiede nell’integrazione sinergica tra intelligenza artificiale e intelligenza emotiva. Le organizzazioni devono abbracciare l’AI come un alleato che può potenziare le capacità decisionali, ma allo stesso tempo devono investire nella formazione e nello sviluppo delle competenze legate all’ Intelligenza emotiva per garantire che i dipendenti possano prosperare in un ambiente di lavoro dove le tecnologie sono al servizio del benessere delle persone oltre che della produttività.

Le aziende che saranno in grado di sfruttare appieno questa combinazione avranno un vantaggio competitivo significativo nel mercato del lavoro del futuro.

Investire nell’integrazione armoniosa di queste due dimensioni è la chiave per creare un ambiente di lavoro che sia allo stesso tempo efficiente, umano e sostenibile nel lungo termine.

 

Il modello TTI Success Insights

Il Modello TTI Success Insights fornisce uno strumento prezioso per valutare e migliorare le competenze emotive delle persone, permettendo loro di sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie emozioni, nonché una migliore capacità di gestione delle relazioni.

Integrare questa metodologia con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale può portare a un miglioramento significativo delle prestazioni individuali e collettive, garantendo nel contempo un approccio umano e orientato alla crescita all’interno dell’organizzazione.

Ilaria Puller

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