Silvia Baldo Chiaron è HR manager di Porsche Italia dal 2020. Dopo la laurea in giurisprudenza e un master in HR management ha vissuto significative esperienze in aziende del settore luxury prima di entrare in una delle aziende più iconiche del settore automotive.
In questa intervista parla di valori, motivazioni, strategie della funzione HR in Porsche Italia e racconta il progetto di people development realizzato con il supporto di GNV Group.
Porsche Italia
Porsche Italia S.p.A. appartiene al Gruppo Porsche, gruppo multinazionale con sede a Stoccarda. Il Gruppo Porsche progetta, produce e commercializza auto sportive dal 1948, anno di costruzione della prima auto sportiva che porta il nome di questo noto brand.
Porsche Italia S.p.A. (PIT), nato come operatore indipendente, dal 1996 è una società controllata al 100% dalla fabbrica Dr. Ing. h.c. F. Porsche Aktiengesellschaft, opera come importatore esclusivo delle auto per il mercato italiano. Si occupa della commercializzazione, della distribuzione e della manutenzione, attraverso una rete di concessionari e officine ufficiali presenti sul territorio italiano.
Qual è l’employee value proposition di Porsche Italia? Cosa attrae le persone e cosa le motiva a restare in Porsche Italia?
Da un Brand iconico e solido come Porsche non può che nascere un’ambiente ricco di motivazione e orgoglio.
Porsche da un lato rappresenta senza dubbio un’importante fonte di attrazione per i candidati. Dall’altro, quando i dipendenti sono consapevoli del valore del brand per il quale lavorano, si sviluppa un senso di appartenenza che è motivo di orgoglio e sono spinti a dare il massimo.
Quando scegliamo una persona ne valutiamo fin da subito l’aderenza al nostro sistema di valori. L’entusiasmo è uno dei nostri primi valori cui si aggiungono la proattività, la velocità, la semplificazione, la sperimentazione, il teamwork, la leadership e la centralità del cliente.
Vivere i nostri valori significa realizzare cose grandi lavorando con passione e determinazione e resilienza nonostante le resistenze, le pressioni, la complessità delle procedure o la mancanza di tempo e risorse.
Incoraggiamo fortemente l’interfunzionalità per garantire il coinvolgimento di tutti gli specialisti necessari allo sviluppo di un progetto, al di là delle gerarchie. La collaborazione in team interfunzionali fa parte del nostro modo di lavorare, insieme sviluppiamo ed implementiamo idee nuove ed ogni risultato è frutto del contributo di tutti.
Cosa la appassiona di più del suo lavoro di HR manager in Porsche Italia?
Mi piace l’idea di lasciare in azienda un segno tangibile del mio lavoro.
Sotto l’effetto di un mercato in rapida crescita, noi HR siamo in prima linea quali attori protagonisti della guerra dei talenti che si sta combattendo all’interno del mercato del lavoro.
Se scegliamo i talenti giusti per Porsche Italia possiamo contribuire a creare l’azienda giusta.
Ogni giorno ti viene chiesto di ripensare alla tua funzione per fare in modo che la stessa possa sempre supportare i nuovi orientamenti strategici e organizzativi dell’azienda. E così impari a lavorare guardando avanti strategicamente, a gestire la complessità, a non porti limiti, a promuovere idee nuove, a sostenere le nuove generazioni piene di buona energia.
Mi gratifica molto lavorare con professionisti che stimo e che contribuiscono ogni giorno alla mia crescita professionale.
“Fai il lavoro che ami e non lavorerai nemmeno un giorno della tua vita…”
Ci proviamo!
Porsche Italia ha deciso di avvalersi del supporto di GNV Group per lo sviluppo di alcune competenze soft.
Quante persone hanno partecipato al percorso “conosci te stesso” e hanno effettuato l’analisi TTI Success Insights? Come giudicate questo percorso e quali sviluppi prevedete per il futuro?
Le persone che hanno effettuato l’analisi TTI Success Insights e partecipato al percorso Conosci te stesso sono centodieci.
Il percorso con GNV ha riscosso grande successo tra i colleghi i quali hanno cominciato via via a riconoscere lo stile comportamentale proprio e delle altre persone in specifiche situazioni.
Lo strumento ti aiuta a dedicare del tempo a te stesso e ti consente, da un lato, di gestire con più efficacia se stessi, identificando i propri punti di forza e le aree di miglioramento, dall’altro, ti fa riflettere sull’importanza di valorizzare gli stili comportamentali di ogni singola risorsa in funzione del ruolo.
Ti fa acquisire consapevolezza sui diversi bisogni, sulle differenti motivazioni presenti in azienda e ti insegna che, proprio nella diversità, sviluppi relazioni efficaci, favorisci il lavoro di squadra, riduci le situazioni di conflitto e di tensione personale e interpersonale, contribuisci a migliorare il clima aziendale.
Quali caratteristiche di valore riconosce agli strumenti TTI Success Insights?
Effettuare l’analisi personale rappresenta un valore per il proprio sviluppo personale e professionale, in quanto consente di approfondire la conoscenza di sé, migliorare la comunicazione e la relazione con i colleghi, lavorare sulla propria motivazione e gestione emotiva, così da arricchire di soddisfazioni e gratificazioni la propria vita professionale (e privata).
Recentemente avete realizzato un progetto di formazione sul feedback con Nino Vitolla.
Cosa vi ha spinto a investire su questo tema?
La gestione del feedback è uno degli strumenti che dà valore alla relazione capo-collaboratore e ne determina lo sviluppo. Se la comunicazione tra capo e collaboratore funziona, è capace di generare idee nuove, sviluppare competenza, maggiore consapevolezza, motivazione.
È uno strumento efficace per creare fiducia e migliorare le performance individuali e del gruppo. Spesso si trascura la cultura del feedback, limitando i momenti di confronto ai soli risultati conseguiti o all’assegnazione di nuovi compiti.
Come in ogni training, abbiamo cercato di attivare anche questa volta degli automatismi in chi ha ricevuto la formazione, abbiamo cercato di aumentare o garantire ad ogni collega i giusti attrezzi all’interno della cassetta relativa al proprio ruolo in azienda. Ognuno ora è dotato di un vademecum sulla gestione del feedback da consultare al momento del bisogno.